Il personal trainer nel senso più completo e professionale del termine, assume un ruolo fondamentale, per una strategia preventiva e non “curativa”. Prima di tutto dobbiamo parlare e dire che si tratta di invecchiamento e non di malattia, se non altro non ancora!
Si riducono le attività motorie, del cammino e altre attività motorie funzionali.
Un piccolo accenno senza entrare troppo nello specifico, ma doveroso dirlo, negli Anziani, si modifica inoltre, la propria composizione corporea, principalmente il rapporto tra, FFM/FM. Il problema maggiore, dell’aging è quindi la sarcopenia: “perdita di massa muscolare e le funzionalità del muscolo”, quindi venendo deficitario l’arruolamento muscolare, verrà meno e di conseguenza la velocità di conduzione neuromotoria. Diminuisce la forza Isometrica volontaria, aumentano le fibre aerobico-resistenti di tipo I e diminuiscono in percentuale quelle potenti-anaerobiche di tipo IIa IIx. Notevole è l’inefficienza mitocondriale e la caduta del ATP di fibra. Di conseguenza si verifica un’ipotrofia di tutti i tipi di fibra, prima di tutte le fibre che esprimono “Forza”. Vediamo sovente invece allenamenti e ricondizionamento volti all’aerobica di questa categoria.
Diversi gli studi scientifici EMG, che un aumento di Forza, nelle persone anziane, impegnate in un allenamento volto a sviluppare tale capacità, si riscontrò come fosse dipendente da cambiamenti neurali, e maggior reclutamento delle UM. Altri approfondimenti, hanno messo in evidenza, che l’allenamento per la Forza:(80% di 1-RM
X12 settimane) produce ipertrofia muscolare su uomini di 60 ai 72 anni.
Si è visto inoltre, che un l’allenamento con i sovraccarichi ben fatto, il rapporto dell’aumento muscolare è simili ai valori per gli uomini giovani. Le ricerche hanno anche evidenziato aumenti muscolari significativi anche per le donne anziane con il medesimo allenamento ad alta intensità per la forza sempre :(80% di 1-RM). La perdita di massa muscolare negli anziani diventa un fattore esternamente grave, legata a l’età diventa un fattore determinante di mortalità. Vorrebbe dire che avere pochissimi muscoli, riduce le aspettative di Vita. Quindi è facile capire quanto dovrebbe essere importante Allenarsi “MUSCOLARMENTE”, se estremamente sedentari, o a variare da un allenamento solo “aerobico” ad uno ad uno misto di attività di endurance e lavoro muscolare a medio e alta- intensità, (sempre con le dovute precauzioni si intende).
La perdita di massa muscolare in un uomo di 80 anni arriva a circa il 40% in meno di massa muscolare rispetto all’età di 35-40 anni, le donne over 80 invece perdono solamente il 18%. (8% di massa muscolare persa ogni decade tra i 40 e i 70 / 15% di massa muscolare persa ogni decade dopo i 70 anni) – (fonte: Grimby and Saltin, Clinical Physiology, 1983; Janssen, et al., Journal of Applied Physiology, 2000) Negli anni che accompagnano questo periodo il gentil sesso, preparato ad un buon allenamento strutturato per la forza, può contribuire un aumento della massa ossea, nella pre-menopausa, aiutando a mantenerla nel periodo di post-menopausa.